SCOPRI IL METODO BIONUTRIZIONALE PER IL TUO ULIVETO
Il Protocollo Scientifico per l’Ulivo è da eseguirsi fedelmente per ottenere i risultati in linea con gli studi scientifici.
Prendiamo in considerazione i 4 PILASTRI fondamentali sui quali si basa il protocollo, leggendoli attentamente uno ad uno:
- NUTRIZIONE DELLA PIANTA E INNALZAMENTO DEL SUO SISTEMA DI DIFESA: offre ad oggi il più completo spettro di elementi nutritivi biodisponibili del gruppo macro elementi, microelementi, elementi in traccia ed in super traccia, innalzando il naturale sistema di difesa dell’Ulivo e attivando tutte le sue più importanti funzioni fisiologiche. Rafforzando il sistema di difesa, l’Ulivo sarà capace di contrastare in maniera più efficace virosi, batteriosi e attacchi fungini. va diluito in acqua ed applicato sulla chioma, sui rami e sul tronco dell’albero con un atomizzatore, una lancia o un cannone, bagnando bene l’Ulivo a 360°. Nel corso del primo anno sono previste 6 applicazioni cadenzate, una ogni 60 giorni, necessarie per abituare nuovamente l’Ulivo a “mangiare”.
- BONIFICA E STRUTTURAZIONE DEL TERRENO: attraverso l’utilizzo di bonifichiamo il terreno in profondità. ha l’eccezionale capacità di assorbire tutti gli inquinanti tra cui metalli pesanti, erbicidi, pesticidi, fungicidi, sodio, ammonio etc da ogni tipo di terreno, riportandolo di fatto ad uno stato “vergine”. Rafforza l’apparato radicale e ristruttura il terreno a vari livelli, evitando il compattamento dello stesso grazie al suo effetto “spugna”. Grazie alla sua capacità igroscopica di assorbire acqua e nutrienti, aiuta inoltre la pianta nei periodi di siccità ed evita eventuali sbalzi nutrizionali.
- INCREMENTO DELLA SOSTANZA ORGANICA: in concomitanza con la sua bonifica, il terreno ha bisogno di essere rivitalizzato aumentando la sua fertilità e struttura complessiva. Immettiamo pertanto della sostanza organica di origine vegetale o animale (humus di lombrico o letame maturo) una volta all’anno nel periodo autunno/inverno. Dopo il secondo anno si potrà iniziare con la pratica del sovescio attraverso la piantumazione di leguminose, graminacee, ortaggi e crucifere che verranno poi sfalciate in piena fioritura lasciandole decomporre naturalmente sul terreno.
- POTATURE CHIRURGICHE E DISINFEZIONE DEI TAGLI: rappresentano uno strumento strategico e di fondamentale importanza per l’Ulivo.
Effettuare periodicamente potature chirurgiche e non invasive solo delle parti secche. Dopo la potatura è importante disinfettare i tagli sulla pianta con Zeolite85 Micronizzata da diluire in acqua e da irrorare sulla pianta. È importante che i residui di potatura vengano allontanati dall’uliveto o bruciati nell’uliveto (attenendosi alle norme di legge), perché nei rami svernano le larve e le uova di molti insetti dannosi per l’Ulivo. Se la pianta necessita della potatura di rami dai 3 anni in su, effettuare la potatura in tempo di raccolta risulterebbe superfluo in quanto quei rametti verranno eliminati con la potatura primaverile. Se sono previste gelate evitare categoricamente la potatura.